Non solo le aziende possono dare un contributo importante attraverso il loro sostegno, anche un singolo individuo può fare la differenza.
La storia di Roberto Barzaghi, detto Magister, ne è la prova: con la sua passione per la corsa, ha trasformato ogni sua impresa sportiva in un’occasione per sostenere Joy, dimostrando che l’impegno personale può avere un impatto straordinario.
Magister ha partecipato più volte alla Milano Marathon, aprendo ogni anno una pagina di raccolta fondi su Rete del Dono per coinvolgere amici, colleghi e sostenitori nel suo progetto solidale. Ma non si è fermato lì: nel 2022 ha deciso di spingersi oltre affrontando la 100 km del Passatore, un’ultramaratona tra Firenze e Faenza, trasformando quella durissima sfida in una missione per sostenere Sport Senza Frontiere e raccogliere fondi per i bambini del progetto dopo il terribile periodo della pandemia e del lockdown.
“Ho pensato di vendere le mie gambe a KM: ogni chilometro 50 euro”
Oltre a essere un runner instancabile, Magister è anche un fundraiser eccezionale, capace di coinvolgere e ispirare le persone con la sua determinazione e il suo entusiasmo. Il suo esempio dimostra che chiunque, con passione e impegno, può mettere lo sport, le proprie competenze e le proprie sfide personali al servizio di una causa importante.
